In un nostro articolo precedente, abbiamo espresso le nostre preoccupazioni sul numero elevato di auto a Trani. Ma c'è un altro problema che non può più essere ignorato: l'abuso del clacson e il rumore assordante di alcune motociclette.
Conformemente alle normative europee e al codice della strada italiano, l'uso del clacson dovrebbe essere limitato a casi di assoluta necessità. A Trani, però, questa norma sembra essere più un suggerimento che una regola. Il continuo strombazzare crea un'inutile cacofonia che disturba la tranquillità pubblica e riduce la qualità della vita.
Anche le motociclette rumorose sono una piaga per le orecchie. Qui, ci sono normative europee che limitano i decibel consentiti per i veicoli, e a orecchio, alcune di queste motociclette sembrano essere ben oltre il limite legale.
E poi c'è il problema delle stazioni di ricarica per auto elettriche. Quest'estate, un turista ha lamentato la mancanza di centraline per la ricarica delle auto elettriche a Trani. Se questa affermazione è accurata, è una mancanza grave che il sindaco deve affrontare immediatamente.
In una città turistica come Trani, le autorità dovrebbero prendere questi problemi sul serio e lavorare attivamente per risolverli. È il momento di stringere i bulloni e implementare delle regolamentazioni più stringenti per l'uso di auto e motociclette.
A livello individuale, possiamo fare la nostra parte scegliendo modi di trasporto più sostenibili. Che si tratti di camminare, andare in bicicletta o utilizzare mezzi di trasporto pubblici o elettrici, ogni piccola azione può avere un impatto significativo.
Concludiamo con un appello al sindaco e alle autorità locali: fate il necessario per mantenere Trani un luogo piacevole e sostenibile per tutti.
Firmato: Renzo Samaritani e Massimiliano Deliso.
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